LA NOSTRA STORIA

LA FONDAZIONE E I PRIMI ANNI DI GARMETAL

La storia di Garmetal ha inizio nel 1969, quando Giulio Molteni dirigente di un’azienda milanese, produttrice di pistole giocattolo in lega di zinco (zama), insieme ai fratelli Giuseppe, Remo e la moglie Adele fonda la Garmetal (acronimo delle iniziali dei loro nomi con aggiunta di Metal (metallo) ). L’attività viene inizialmente concentrata sullo stampaggio in pressofusione di pistole giocattolo in zama, tramite una pressa a camera fredda.

Successivamente nel 1972 con l’ingresso di Arturo, primo membro della seconda generazione, viene acquistata una nuova pressa a camera calda per la pressofusione di zama

La continua crescita della produzione sia dei prodotti storici (pistole giocattolo) sia con l’introduzione di pressofusione di getti per i settori mobile, edilizia, gas, pneumatica, portano l’azienda ad esternalizzare una parte dell’assemblaggio delle pistole e ad acquistare una terza pressa a camera calda, anch’essa esternalizzata causa insufficiente spazio nella sede di Renate. 

Nel 1975, in risposta all’aumento dei costi della zama e a una richiesta di un importante cliente, l’azienda decide di introdurre anche la pressofusione di lega di alluminio su pressa a camera fredda. Questa nuova attività e la riduzione degli ordinativi di pistole giocattolo segna nel biennio 1976-1977 la definitiva chiusura del reparto di produzione di pistole giocattolo. 

La continua crescita della produzione di getti in zama e ora anche di alluminio porta verso la fine del 1976 alla decisione di lasciare la sede storica e spostare l’azienda da Renate a Briosco in un nuovo immobile. 

A partire quindi dal 1977 e per tutti i primi anni successivi, Garmetal affronta una rapida e notevole espansione. Crescono il numero dei dipendenti, il numero di presse camera calda e camera fredda, il numero di clienti di diversi settori industriali.

STORIA

LE TAPPE PRINCIPALI
DELLA NOSTRA STORIA

1980

Negli anni ’80, l’attività si sviluppa e si consolida con l’incremento delle presse zama a 7 unità e 3 presse per lo stampaggio in alluminio. Nel 1982, Giorgio entra a far parte della seconda generazione, e nel 1986 l’azienda diventa una S.r.l.

GLI ANNI ’80:
SVILUPPO
E CONSOLIDAMENTO

1990

Gli anni ’90 sono caratterizzati dall’imporsi dell’alluminio e dell’automazione. Si vede infatti un importante sviluppo delle presse in alluminio e del contestuale passaggio dalla lavorazione manuale con operatore a bordo macchina alla creazione di isole di lavoro assistite da robot. 

Nel biennio 1989-1990 si ha l’ingresso di Michele e Riccardo a completamento della seconda generazione. Nel 1995 si ha un importante ampliamento del sito produttivo, che viene quasi raddoppiato, fino a raggiungere i 2500 m2. Nel nuovo edificio viene trasferita e ampliata l’attrezzeria, si inseriscono le finiture e viene localizzato il magazzino stampi

Alla fine degli anni ’90 si inizia a porre una maggiore attenzione verso l’aspetto qualitativo dei prodotti e dei processi, grazie all’introduzione dell’ufficio qualità e nel 1999 si ottiene la certificazione UNI EN ISO 9002 (oggigiorno UNI EN ISO 9001:2015).

GLI ANNI ’90: ALLUMINIO E
AUTOMAZIONE

2000

Negli anni 2000, si registra un significativo aumento e sostituzione delle presse. Si avvia il percorso verso la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 (conseguita nel 2003) con un’attenzione crescente all’impatto ambientale tramite l’adozione di nuove tecnologie per il trattamento dei fumi e delle acque e l’inquinamento acustico. Inoltre, è stata posta maggiore attenzione alla eco-compatibilità dei prodotti in stampaggio. 

Si passa da un getto pressofuso a uno semi-finito con lavorazioni meccaniche e trattamenti superficiali dedicati. Si istituisce un ufficio tecnico per la progettazione dello stampo e l’ottimizzazione dei getti, e si introduce un sistema informatico (MES) per la gestione in tempo reale della produzione.

GLI ANNI 2000: PRODOTTO SEMI-FINITO
E ATTENZIONE ALL’AMBIENTE

OGGI

Dal 2000 a oggi la filosofia aziendale ha mantenuto un forte impegno verso la qualità, il rispetto ambientale e l’automazione. Si è passati a una produzione crescente di getti semi-finiti con lavorazioni meccaniche e trattamenti superficiali. L’azienda si sta sempre più orientando verso l’automazione, con un focus particolare sulla digitalizzazione dei processi produttivi. Nel 2020, con l’ingresso di Eleonora, Stefano e Alberto, la terza generazione si impegna a portare avanti l’eredità delle precedenti, continuando a plasmare i metalli insieme alla storia dell’azienda.

CHI È OGGI GARMETAL

Fondazione. Attività di pressofusione di pistole giocattolo in zama, con pressa in camera a freddo.

Ingresso di Arturo, primo membro della seconda generazione. Acquisto pressa camera calda per stampaggio zama.

1972-1975: Introduzione stampaggio conto terzi per diversi settori e esternalizzazione di una parte dell’assemblaggio pistole.

Introduzione pressofusione alluminio in camera fredda.

Trasferimento sede da Renate (MB) a Briosco (MB).

1969
Fondazione. Attività di pressofusione di pistole giocattolo in zama, con pressa in camera a freddo.
1972
Ingresso di Arturo, primo membro della seconda generazione. Acquisto pressa camera calda per stampaggio zama.
1973
1972-1975: Introduzione stampaggio conto terzi per diversi settori e esternalizzazione di una parte dell’assemblaggio pistole.
1975
Introduzione pressofusione alluminio in camera fredda.
1976
Trasferimento sede da Renate (MB) a Briosco (MB).
1977
1977-1980: continua crescita produzione getti in zama e alluminio, aumento presse, numero clienti in diversi settori industriali.
1980
Anni 80: sviluppo e consolidamento.
1982
Ingresso di un ulteriore membro della seconda generazione, Giorgio.
1986
L’azienda cambia ragione sociale mutando da S.n.c. a S.r.l.
1990
Anni 90: alluminio e automazione. Isole di lavoro assistite da robot.
1990
1989-1990: ingresso di Michele e Riccardo a completamento della seconda generazione.
1995
Ampliamento sito produttivo. Introduzione finiture. Ampliamento attrezzeria. Localizzazione magazzino stampi.
1999
Certificazione qualità UNI EN ISO 9002.
2000
Anni 2000: prodotto semi-finito e focus ambientale. Adozione di tecnologie per trattamento fumi e acque reflue. Eco-compatibilità prodotti in stampaggio.
2003
Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001.
2020
Ingresso di Eleonora, Stefano e Alberto, la terza generazione.
2021
2021-2023: introduzione nuove presse per stampaggio alluminio in camera fredda.
2024
Nuovo software MES.
2024
Garmetal oggi: focus su qualità – ambiente – automazione.